Kids fashion
Vestiti mamma e figlia uguali nel nostro otufit
Quale futuro desidero per le mie figlie? Non lo so. Le guardo e come ogni mamma spero che abbiano il meglio, che vengano risparmiati dolori e sofferenze e che siano felici. Fantascienza? Sicuramente.
Nessun genitore può mettere a riparo da delusioni i propri figli. E, in fondo, è giusto che sia così. Cosa desidero per Giulia e per Chiara? Desidero che le mie figlie siano serene e che non commettano (troppi) errori.
Dovranno decidere in autonomia, seguendo il loro cuore. Oppure io, da mamma, dovrò indicare loro il cammino più giusto, ammesso che io lo sappia. I miei genitori mi hanno sempre trasmesso valori e principi ma poi mi hanno lasciata libera di scegliere. Forse, qualche piccolo errore l’ho commesso anche io, e non so se tornando indietro rifarei determinate scelte. Ma se il risultato è quello che conta, sono pienamente soddisfatta di come sia andata, per ora, la mia vita.
Noi donne, abbiamo sulle spalle responsabilità importanti, che tentiamo di condividere con chi ci sta accanto, riuscendoci, più o meno: la maternità a tutti i costi (ricordate il mio post Non voglio avere figli), l’organizzazione della famiglia (avete letto il mio articolo Aiuto papà!) e il peso della carriera.
Spero che le mie figlie siano libere, libere di essere chi vogliono e quello che vogliono, senza andar dietro a stereotipi di genere, a cui ormai siamo (troppo) abituati.
Oggi le donne possono lavorare e guadagnare stipendi importanti, ma ci sarà sempre qualcuno che le farà sentire in colpa: se hanno figli, perché li trascurano, se non ne hanno, appunto perché non ne hanno. E come ho già detto qualche mese fa, se scegliete di non avere figli, ci sarà qualcuno che vi giudicherà perché in quanto donne dovete fare figli. Libere di scegliere, mica tanto.
Siamo diventati troppo grandi per giocare al maschi contro femmine e per scadere nelle trappole del sessismo del momento: vorrei che la maternità fosse un diritto e non un lusso o un compresso e che la collettività tutelasse l’essere madre, vorrei non sapere cosa sono le “dimissioni in bianco” e vorrei che oltre ai nonni-welfare ci fosse anche un welfare offerto dallo Stato. E che non dovessimo ogni anno ricordare la violenza sulle donne e i suoi dati sconfortanti.
Spero che le mie figlie e per prima Giulia, perché più grande, riesca sempre ad avere il suo sorriso contagioso, che ha oggi in questi scatti e che la accompagna sempre. Spero che Giulia riesca a essere sempre libera da costrizioni e protocolli di comportamento, come in queste foto. Vorrei che Giulia fosse libera di essere quello che vuole, sempre.
In questi scatti, io e Giulia, siamo uguali ma diverse: indossiamo alcuni capi simili e altri diversi, per un outfit coordinato mamma e figlia. Io amo l’abbigliamento uguale mamma e figlia, se pur con le dovute differenze. Io e Giulia indossiamo dei giubbini in eco pelle di Kiabi super rock, con vestiti mamma e figlia uguali, a cui non ho saputo resistere. Le nostre calzature, invece, sono Gioseppo, trendy e dal tocco chic. Solo per voi, usando il codice “effetto.moda” sconto del 10% e spedizione gratuita per acquistare stivaletti donna e scarpe bambina (valevole fino al 10/12/2016). Io indosso un abito blu di Kiabi, mentre Giulia un abito in neoprene di Original Marines. Uno dei nostri mini me preferito: low cost, di tendenza e chic rock. Quanto ci siamo divertite a fare queste foto, con Chiara, divertita, che ci guardava.
Altri outfit uguali mamma e figlia:
Outfit uguale mamma e figlia per Natale
Abbigliamento uguale mamma e figlia
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