Kids fashion
… E se non li fanno loro i figli, chi li fa?
Quando mi sono sposata, la domanda più ricorrente era: “E ora i figli, vero?”
Poi, siamo passati, dopo che è nata Giulia: “Mica la lascerete sola?”
Nemmeno i figli unici avessero la peste e fossero una categoria a rischio…
Ma, udite udite, la frase che mi sono sentita ripetere più volte, persino il giorno dopo la nascita di Chiara quando ero ancora in ospedale post parto cesareo, e che tuttora mi dicono: “E il maschietto, quando? Il papà non desidera un maschietto?”
Non ci posso credere…
Di solito rispondo con un sorriso stentato. Perchè, diciamolo, cosa potremmo rispondere mai a queste persone se non… con un elegante sorriso?!
Ricordate, ne avevo parlato anni fa in questi post durante la mia seconda gravidanza:
Frasi da non dire ad una donna.
Secondo figlio: si o no? Perchè fare il secondo figlio.
Frasi inopportune e maleducate.
Frasi poco delicate perché so che tante amiche che mi stanno leggendo vorrebbero un (primo) figlio ma magari non arriva.
Frasi fuori luogo perché so che tante amiche vorrebbero il secondo figlio ma non se lo possono permettere.
Qui et ora.
E ma prima si facevano 8/9 figli! E ma prima dove c’era il pane per 3, c’era anche per 4! E ma prima…
Prima. Appunto. Non adesso.
Ma vi svelo un segreto: io vorrei 5 figli. Vi ho detto la verità. Il mio sogno è poter formare una squadra di calcio a 5 e poter partecipare ai campionati italiani. Siete rimasti senza parole?
Ma se anche fosse così?? Sono una persona libera?
Kate e William sono liberi?
Ma se non li fanno loro i figli, che hanno denaro, tempo, aiuto e possibilità, chi li fa?
Chi fa il terzo figlio? Per loro, in fondo, è quasi un obbligo…
Forse i figli li fanno perché hanno tate, educatrici e servitù al loro servizio.
Forse perché hanno tempo e denaro per far praticare loro sport, attività e viaggi intorno al mondo.
Forse perché non hanno di certo problemi di spazio nei loro eleganti palazzi.
Mi chiedevo: ma tra la servitù c’è anche chi si sostituisce a Kate durante la gravidanza o chi partorisce al suo posto? No, così per dire… Ah no, fa tutto Kate…
E poi, sarà capitato? L’avranno programmato? Boh…
Ma saranno fatti loro, come per ogni coppia sulla faccia della terra, o sbaglio?!
Il terzo figlio, come il primo, come il secondo e il sesto, è frutto di speranza e fiducia nel futuro e nella vita, amore per la vita e per i figli.
In questi scatti, Chiara indossa un morbido e delicato completo di Latte e Biscotti, brand Made in Italia e Kids Store prestigioso a Perugia, che veste i bambini da 0 a 6 anni e che trae ispirazioni dai paesi nordeuropei. Colori frizzanti e delicati, linee morbide ma mai banali, filati selezionati e di altissima qualità, frutto della passione di Barbara, designer di interni che, dopo aver viaggiato e lavorato per anni in giro per il mondo, decide di aprire un punto vendita specializzato per mamme e bambini dove trovare tante idee nuove ed originali, ma anche cordialità, affidabilità, consulenza e professionalità.
Eccoci pronti per una passeggiata, prima di scendere, nel nostro seggiolino Zero.1 di Recaro, comodo, comodissimo, soprattutto perché ruota fino a 360° e io riesco a mettere Chiara nel seggiolino senza rischiare strappi muscolari. Ti ricordi, l’ho già presentato in questo post qui Recaro seggiolino Auto per bambini?
Buona passeggiata!
Altri miei post recenti di riflessione:
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Se non lavori, non puoi mandare tuo figlio all’asilo
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Eccoci a passeggio…
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