SUCCHIETTO SI O SUCCHIETTO NO? COME PREVENIRE LA SIDS CON IL CIUCCIO?

COME PREVENIRE LA SIDS CON IL CIUCCIO?

COME PREVENIRE LA SIDS CON IL CIUCCIO?

COME PREVENIRE LA SIDS CON IL CIUCCIO?: Qualche giorno fa, Chiara ha compiuto i fatidici 3 mesi. Quei 3 mesi dopo i quali dovrebbe essere tutto in discesa, tutto più semplice. Voci di corridoio. Così dicono, così è.

Le differenze fra il primo e secondo figlio sono tante, tantissime, ne abbiamo parlato già in precedenza. Ma le paure rimangano. Noi genitori frequenteremo nuovamente il corso per la disostruzione pediatrica e ci documentiamo nuovamente sulle svariate situazioni di pericolo in cui ci si può trovare. La sindrome della morte improvvisa del lattante o SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è una delle principali cause di decessi infantili al di sotto dell’anno di vita, con riferimento a bambini sani. Conosciuta anche come morte in culla, è una sindrome che colpisce maggiormente i bambini tra i 2 e i 4 mesi, meno frequentemente dopo i 6 mesi e, in rari casi, nel primo mese di vita.

Sia per Chiara che per Giulia, allattandole entrambe, mi sono chiesta se Ciuccio si o ciuccio no? La risposta per me è SI, ma con moderazione ed eliminandolo per tempo. Giulia l’ha lasciato a meno di 2 anni, senza grosse difficoltà, con una piacevole storia del classico topolino che se l’era portato via.

Benché le cause della morte in culla siano tuttora ignote e inspiegabili, grazie all’evoluzione degli studi sulla mortalità infantile gli esperti a livello internazionale sono riusciti ad individuare una serie di misure e accorgimenti per prevenire la SIDS.

Far dormire il piccolo in posizione supina. Tra le prime e più semplici regole per prevenire la SIDS troviamo un’indicazione sulla miglior posizione per far dormire un neonato. Fin dai primi giorni di vita è opportuno sistemare il piccolo a pancia in su: in posizione supina il tuo bambino sarà meno esposto a rischi di soffocamento o di ostruzione di esofago e vie respiratorie.

L’allattamento al seno riduce il rischio di SIDS fino al 70%⁵, soprattutto se esclusivo. Oltre al fatto che è un alimento prezioso e benefico per i bebè, una delle spiegazioni più accreditate vuole che il latte materno, essendo più leggero e digeribile, porterebbe i piccoli a risvegli notturni più frequenti impedendo loro di cadere in un sonno più profondo, proprio quello nel quale più frequentemente si manifesterebbe la sindrome.

Evitate il fumo di sigaretta. Specialmente nei primi mesi di vita, è fondamentale che l’ambiente destinato alla nanna sia libero da fumo o altri odori forti. L’aria deve essere quanto più pulita e respirabile sia nella cameretta che nel resto della casa.

La scelta del materasso e del cuscino è fondamentale, come la giusta temperatura della camera da letto. La sua cameretta dovrebbe avere una temperatura di circa 20°, né troppo calda perché lo indurrebbe ad agitarsi e scoprirsi, né troppo fredda perché lo indurrebbe al raffreddamento. Per lo stesso motivo evitiamo di coprirlo eccessivamente con troppe coperte o preferendo sacchi nanna, più pratici e sicuri.

Si al ciuccio. Secondo gli esperti, il ciuccio ha un effetto protettivo nei confronti della SIDS poichè lo aiuterà a proteggersi dal rischio di apnee o di soffocamento, evitando ostruzioni involontarie della faringe.

Mille (e più) preoccupazioni per noi genitori.

COME PREVENIRE LA SIDS CON IL CIUCCIO?

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