Come non prendere il raffreddore o altri malanni

Come non prendere il raffreddore o altri malanni

Siamo appena entrati nella stagione invernale e già dobbiamo fare i conti con i primi malanni: tosse, raffreddore e piccoli disturbi. Lo so che dopo questo post ci verranno tutti i malanni possibili e immaginabili, ma voglio scriverlo ugualmente, sfido la sorte.

A parte gli scherzi, molte amiche mi chiedono come mai io e Giulia non ci ammaliamo mai; lo scorso anno, per esempio, Giulia ha saltato solo tre giorni durante l’intero anno scolastico a aprile, causa febbre dopo la nascita di Chiara. E anche io, tranne linee di febbre a causa di stanchezza e stress a un mese dal parto, non mi ammalo da tempo. Qual è il segreto?

Premetto di non essere un medico ma riporto solo la mia esperienza e la mia personale opinione, ma credo sia fondamentale seguire una corretta alimentazione: noi mangiamo ogni giorno almeno due porzioni di frutta e due porzioni di verdura; Giulia ama e mangia ogni tipologia di pesce, legumi, verdura, frutta. Nessuno escluso. E poi, Giulia ormai soffia il naso in autonomia ma sin da neonata, come per Chiara, le facevo quotidianamente i lavaggi nasali con fisiologica. Poche, pochissime medicine, solo quando necessario e sotto stretto controllo del pediatra. Da quando è nata, Giulia ha assunto l’antibiotico solo una volta, durante il primo mese di nido, poiché aveva otite e placche alla gola. E poi solo tachipirina, quando necessaria.

Da settembre, Giulia e io assumiamo (a cicli) uno sciroppo naturale IMMUNOfluid: è un integratore alimentare a base di Echinacea, con succo di Ribes, dal sapore gradevole. Assolutamente efficace.

Consigliato anche Echinadoron di Weleda, in pastiglie, che sostiene le difese naturali dell’organismo con ingredienti bionaturali, buonissimo. L’originale combinazione di echinacea, calendula e camomilla favorisce la fisiologica funzionalità della mucosa orofaringea e delle prime vie respiratorie e aiuta l’organismo ad affrontare le conseguenza degli sbalzi climatici.