Kids fashion
Noi mamme italiane siamo troppo protettive?
Me lo chiedo spesso:
Noi mamme italiane siamo troppo protettive?
Domanda da un milione di dollari.
Si, perché dopo una recente vacanza presso un fantastico family resort (di cui vi racconterò tutto a breve) a Ugento, osservando le numerose famiglie straniere (tedesche e inglesi principalmente) e italiane presenti, mi sono resa conto della differenza di impostazione di educazione, al di là dell’indole dei bambini.
Esempio.
I bambini stranieri andavano in giro a destra o sinistra, da soli, a 2 anni come a 6, senza scarpe, senza vestiti, e i genitori li osservavano da lontano, molto lontano, senza rassicurazioni nè rimproveri.
I genitori italiani seguivano passo dopo passo i figli, vestiti di tutto punto, con una serie di “Attento, ora cadi, ora ti fai male, non sudare ecc.”.
Insomma, nel titolo parlo di mamme ma mi riferisco ai genitori: sempre presenti, pronti a controllare il bimbo, in ogni istante, senza lasciarlo mai libero.
Ebbene tutto questo potrebbe farlo diventare un adulto ‘fragile’. Perché anche imparare a sbagliare e a gestire il rischio è importante. Ne è convinto Mike Lanza, un papà che nella Silicon Valery, ha ideato e ‘costruito’ una casa piena di installazioni per i figli. Qui tutto è a misura di bambino con scivoli, trampolini, casette dove rifugiarsi e spazi per divertirsi. Giochi che i ragazzi possono fare, scalando piccole tettoie o correndo, imparando a gestire imprevisti e difficoltà. Ma sempre controllati a distanza dai genitori, per evitare che si facciano ‘troppo’ male, in assoluto equilibrio (Fonte NYT).
Secondo Lanza è necessario imparare a gestire il rischio e i meccanismi del potere, fin da bambini.
La sicurezza prima di tutto ma a quale costo? In questo modo, non facciamo altro che privare i bambini della loro vitale libertà, limitando la creatività.
E gli errori sui bambini di oggi creano danni negli adulti di domani.
I ragazzini iper protetti rischiano di diventare giovani ansiosi e fragili, secondo gli psicologi.
In questo modo, infatti, cresciamo bambini insicuri ed infelici.
Invece noi vorremmo avere figli felici, sicuri e con forte autostima. Vero?
Di certo, essere genitori è il mestiere più difficile del mondo e nessuno ha la certezza che quello che stiamo facendo sia la scelta giusta.
Ogni genitore fa il suo meglio e vuole bene al proprio figlio. Ma questa non deve essere una giustificazione per poter fare tutto con leggerezza senza porsi domande perchè l’equilibrio è sempre la scelta migliore, anche se quella più difficile.
GIULIA IN MAELIE
PAGINA FACEBOOK ITALIA GARVALIN
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