La prima parola di Chiara: mamma o papà?

Mamma? Papà? Giulia? Qual è stata la prima parola di Chiara? E la prima parola dei vostri figli?

La prima parola di Giulia fu “mamma”, detta, ripetuta e scandita chiaramente più volte. Che soddisfazione!

E così, anche per Chiara, sin da piccolina, ho cantato, ripetuto sillabe e suoni. Tanto “lavoro”.  Qual era il mio obiettivo? Che Chiara “parlasse” quanto prima? Assolutamente no. Il mio unico obiettivo era che la prima parola di Chiara fosse “mamma”. Io e Chiara ogni giorno parliamo molto: io parlo e Chiara mi ascolta, almeno ho un pubblico interessato per i miei monologhi; Chiara tende a ripetere i miei suoni e adora quando cantiamo e balliamo.

Di solito, infatti, si passa dalla lallazione alle prime paroline intorno ai 12/15 mesi: Giulia a 6 mesi già diceva “mamma, papà” e poi altre paroline man mano. Quando il bambino dice”mamma” esprime desiderio di interagire con il mondo esterno, di comunicare, perché questi suoni sono delle vere scoperte. Qual è stata la prima parola pronunciata da vostro figlio: mamma o papà?

La prima parola di Chiara: mamma o papà?

Non vi preoccupate, però, perché la scelta di pronunciare prima una parola o l’altra è puramente casuale e non legata alla vicinanza affettiva. Di solito, verso i 2/3 mesi i neonati emettono suoni tipo “ggghe” e dopo iniziano a ripetere le sillabe come “ba-ba”, “ma-ma”, “pa-pa”,  la cosiddetta lallazione. E poi, mai fare confronti fra figli.

Inoltre, da statistiche, pare che le bambine inizino a  a parlare prima dei bambini e che se il bambino si concentra sullo sviluppo linguistico tenda poi a sviluppare in un secondo momento quello motorio.

Volete scoprire qual è stata la prima parola di Chiara: mamma o papà?

E così, Chiara, mentre eravamo intenti a preparare la cena di compleanno di mio marito, ha ripetuto per ben due volte la parola “Papà” per la nostra (sua, di mio marito) gioia. Che emozione! Non potete immaginare il mio choc, misto a gioia. Dopo tutta la fatica, la mia applicazione, il mio certosino lavoro quotidiano (non so quante volte ho ripetuto “mamma”), Chiara che fa? Pronuncia la parola “papà”. Forse abbiamo sentito male? No, non c’è speranza. L’ha ripetuto altre volte. Ed era senza ombra di dubbio “papà”, bellissimo regalo di compleanno.

Continua il mio impegno affinché pronunci “mamma” ma pare abbia detto persino “(Gi)ulia”, quindi sono proprio senza speranze. Sarà per il prossimo figlio! 😉

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