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#Fratellitudine e #Sorellanza sono per sempre. O no?

By Mari | 15 Settembre 2016

#Fratellitudine e #Sorellanza sono per sempre. O no?

#Fratellitudine e #Sorellanza sono per sempre. O no?: Le guardo giocare, le guardo ridere insieme. E il cuore mi si riempie di gioia. Giulia ha desiderato Chiara, l’ha chiesta, richiesta, finché io e mio marito non abbiamo deciso che era arrivato il momento di regalare una sorellina/fratellino a Giulia. Giulia bramava una sorella, non un maschietto, non un fratellino. Una sorella.

“Mamma, se è maschietto lo rimandiamo indietro”. Sai, Giulia, non funziona proprio così.

Se è maschietto, dobbiamo accoglierlo e “tenercelo” comunque.

Diciamo che è andata bene. Giulia è stata accontentata. E, dopo i primi 7 giorni di gelosia e burrasca, è sbocciata l’armonia tra le piccole.

Chiara cerca Giulia, sempre. Quando c’è, la cerca, segue il suono delle sue parole, cerca il suo sguardo, cerca le sue mani… e anche i suoi capelli, da afferrare e tirare.
Giulia coccola Chiara, sempre. Giulia è protettiva, affettuosa, responsabile e molto paziente con Chiara.

Solo Giulia riesce a far ridere a crepapelle Chiara.

Ci sarà amore. Ci sarà rivalità. Ci saranno litigi.

Con due sorelle il bagno di casa sarà sempre occupato. Fortunatamente ne abbiamo due. Bagno spazioso e luminoso per le tre donne di casa, bagnetto piccolo e senza finestra per il “povero” papà.

Quando una aprirà l’armadio, mancherà sempre qualche vestito preso dall’altra.

Avrò due consulenti d’immagine personali che mi controlleranno outfit, trucco e parrucco prima di uscire e mi daranno giudizi senza pietà. Amen.

Ma io penso al futuro. Guardo molto più in là.

E vorrei che l’una ci fosse sempre per l’altra. Quando l’una cadrà, vorrei ci fosse l’altra a rialzarla. Gelosie, invidie, rivalità, dovranno far spazio alla solidarietà e alla complicità quando sarà necessario fare squadra.

E si, penso anche quando domani noi genitori non ci saremo più. Magari ognuna di loro avrà una propria vita ma vorrei che non si perdessero mai.

Indissolubile, sempre e comunque, un legame che le faccia sentire sempre vicine. Diverse, per carattere, indole, passioni, competenze e amicizie. Ma simili, per educazioni, valori e infanzia.

Ecco le due sorelle per un’occasione speciale super eleganti tra le braccia della nonna materna. Sorridenti, come sempre.

“Chiara, ora io devo andare a scuola perché sono grande e devo imparare tante cose nuove, ma quando torno poi giochiamo insieme”. Così Giulia ha salutato Chiara il primo giorno di scuola. E io non sono riuscita a trattenere le lacrime.