Fiera di essere una BadMom, una mamma imperfettamente perfetta

Fiera di essere una BadMom, una mamma imperfettamente perfetta

Fiera di essere una BadMom, una mamma imperfettamente perfetta

Fiera di essere una BadMom, una mamma imperfettamente perfetta: Amy Mitchell ha una vita apparentemente perfetta: un matrimonio fantastico, dei bambini adorabili, una bella casa e una carriera. Tuttavia lavora troppo, è super impegnata, è esausta a tal punto che sta per perdere la testa. Stufa, unisce le forze con altre due mamme super stressate e….

Questo è solo una breve anticipazione del film BadMoms in uscita al cinema che sta spopolando tra le mamme. Ma perché tanto successo? Perché tanto interesse? Perché descrive la realtà, la nostra realtà, così com’è.

Un’analisi perfetta del nostro mondo, dove all’apparenza ci sono sorrisi e cordialità e alle spalle critiche e sgarbi, di certo non esempio ideale per l’educazione dei figli. Un mondo dove l’invidia e l’ipocrisia vanno per la maggiore, dove le “gare” tra le performance dei figli sono all’ordine del giorno e le lamentele quotidiane su tutti i fronti davvero penose. Triste, vero?

Non condivido questi atteggiamenti e reagisco, anche isolandomi. Anche voi siete una BadMom come me? Ricordate le vostre amiche, che sin dall’età di 13/14 anni prendevano in braccio tutti i neonati nei paraggi e si offrivano come baby sitter per tutti i bimbi in spiaggia, ad una cena o in qualsiasi situazione?! Io non sono mai stata una di loro.  E voi? Ho maturato il desiderio di diventare mamma dopo qualche anno di matrimonio, poichè sentivo che per essere una famiglia mancava qualcosa. E, come per magia, è arrivata Giulia, che mi ha fatto scoprire di essere tanto paziente ed amorevole.

Essere mamma non vuol dire solo non dormire la notte, cambiare pannolini, allattare o non avere tempo per una doccia; essere mamma vuol dire anche riuscire a trovare i propri piccoli spazi (palestra, momento beauty o relax, uscita in coppia o con le amiche ecc.), ricordandoci che restiamo sempre donne, oltre che mamme. E questo, non vuol dire che siamo BadMoms!

Noi mamme ci sentiamo sempre in colpa: se lavoriamo troppo perché siamo assenti, se lavoriamo poco perché non possiamo garantire il meglio ai nostri figli, se non diamo a nostro figlio un fratello, se non abbiamo allattato, se abbiamo allattato troppo, se corriamo dalla mattina alla sera, se siamo inoperose, se non sappiamo cucinare, se non sappiamo cucire e potrei continuare. Ci sentiamo sempre e comunque BadMoms nei confronti dei nostri figli e della società.

Siamo tutte BadMoms: ognuna di noi ha il dovere di dare il meglio, dà il meglio e nessuno deve giudicare perché abbiamo anche il diritto di sbagliare. Perché non c’erano istruzioni per l’uso quando siamo diventate mamme e, si sa, sbagliando si impara. Tra risate e lacrime.

I nostri limiti non devono essere una scusa, non dobbiamo aver paura della perfezione ma ammettere che noi siamo fatte così, che quello è proprio il nostro modo di essere madri, unico, irripetibile. Magari, non quello giusto, ma il nostro.

Nessuna mamma è perfetta ma io mi sento perfetta agli occhi delle mie figlie. Non sono forse nata per essere mamma, ma lo sono diventata. Ogni giorno commetto degli errori ed ogni giorno imparo qualcosa, grazie alle mie figlie. Per le mie figlie, io sono imperfettamente perfetta. Io sono una BadMom.

In questi scatti, indosso un outfit Kiabi, ideale per il lavoro o per il tempo libero, un black&white discreto ma elegante, con blusa in matelassé e pantaloni con micro pois nero su nero; per completare il look gli stivaletti in pelle comodi e di tendenza di Agorà by Patrizia shoes.

Fiera di essere una BadMom, una mamma imperfettamente perfetta

KIABI TOTAL LOOK

STIVALETTI AGORA BY PATRIZIA SHOES