Come educare i figli senza alzare le mani e senza urlare
I bambini vengono educati da quello che gli adulti sono e non dai loro discorsi.
Carl Gustav Jung
Esempio. Meno parole ma più fatti. Frase banale ma si spiega proprio così quello che è fondamentale per i nostri bambini.
L’educazione è basilare nella crescita dei bambini ma da cosa è costituita?
Regole, principi, valori. Tutto giusto. Ma come educare? Rimproverare, correggere e ripetere di continuo le regole è efficace? L’esempio vale più di mille parole e rimproveri. Perchè? Perché i nostri bambini tenderanno a imitare noi genitori.
Anche la disciplina positiva afferma questo ed è proprio attraverso l’empatia e la comunicazione che si instaura un rapporto e si attiva un meccanismo di emulazione. Emulare gli adulti, i genitori, gli insegnanti e chi li circonda, viene naturale ai bambini. Inutile insegnare ai bambini le paroline “gentili” e invitarli a non dire determinate parole, se poi noi genitori usiamo regolarmente parole poco consone, diciamo. Tipica situazione: il bambino usa una “parolaccia” a scuola, la maestra lo rimprovera e gli chiede dove l’abbia sentita, il bambino risponde: “La dice sempre il mio papà”.
Proprio in questi giorni in cui si parla tanto, in seguito a un articolo on line, delle punizioni corporali (schiaffi e affini), da genitore, mi sento di elogiare la disciplina positiva. Il bambino sviluppa autonomamente alcune competenze di base, senza troppo controllo o permissività da parte dei genitori, ma con un rapporto di fiducia, connessione e collaborazione. In teoria, non bisognerebbe mai dare punizioni ma, onestamente, se mia figlia non rispetta le regole io la punisco, senza usare toni gravi, ma con fermezza e gentilezza, (privandola per un periodo limitato di un qualcosa a cui lei tiene), senza esagerare naturalmente. Secondo la disciplina positiva, le punizioni, a lungo termine, però, tendono a far diventare il bambino vendicativo, ribelle e magari riservato e sfuggente. Io sono, personalmente, per un comportamento bilanciato e oculato, che valuta la situazione al momento.
Come educare i figli senza alzare le mani e senza urlare
Noi genitori non ci rendiamo conto di quanto sia importante la nostra figura per i nostri figli; noi siamo costantemente con loro e loro ci guardano sempre, anche quando noi non ce ne rendiamo conto: quando diciamo “buongiorno” a un passante, quando cediamo il nostro posto ad un anziano in un mezzo pubblico, quando diciamo “grazie” a chi ci tiene aperta la porta di un negozio e in mille altre occasioni.
I nostri figli ci guardano e imitano quello che facciamo e come ci comportiamo. Rammentiamolo sempre.
In questi scatti, poco prima di andare fuori per una serata tra amici, Giulia indossa un completo comodo ma super chic di Gaialuna Precious, con la prevalenza di un elegantissimo rosso porpora. Piumino lungo con abbottonatura in vita e cappuccio, shorts a pois in bianco e nero, con maglia in rosso e collana gioiello da indossare, per dare ancor più luce all’outfit. Gaialuna sa sempre regalare alle nostre bambine look pratici con un tocco sempre esclusivo e alla moda; infatti Giulia ha indossato questo outfit per giocare con le sue amichette, anche a terra, e per questo abbiamo scelto strategicamente degli shorts. Outfit perfetto anche per la primavera. Per “spezzare” il look, abbiamo abbinato delle comode “polacchine” Pisamonas in tinta, con strappo: ootete acquistare on line, comodamente da casa, con spedizioni, cambi e resi sempre gratis, prezzi bassi, e un ampio catalogo di scarpe di qualità, concepite e fabbricate in Spagna. Per di più, vi è un servizio clienti curato, accessibile per telefono, email, chat e social, che ci assiste in ogni momento. Buono shopping!
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