Kids fashion
Come rinforzare le difese immunitarie dei bambini
Domenica sembrava Ferragosto, ieri sembrava Capodanno.
E non mi riferisco al clima di festa ma alle temperature. Poi ditemi come facciamo a non ammalarci se nel giro di pochissime ore praticamente siamo passati da costume e infradito a trapuntini e cappellini.
Lo dico a gran voce: il malanno è dietro l’angolo.
Nell’attesa di iniziare il “simpatico” vortice raffreddore–naso che cola-tosse-notti insonni, insomma il solito pacchetto all inclusive, quest’anno ho messo in campo una strategia che l’arte della guerra di Sun Tzu mi fa un baffo.
Come rinforzare le difese immunitarie dei bambini?
A dire il vero (e tocco tutti i ferri possibili e immaginabili nel raggio di 100 chilometri da dove sono), Giulia è una bambina che si ammala pochissimo, non più di 1 volta all’anno, ma quella volta è sempre per qualcosa di grave, come la “bellissima” perforazione del timpano che ha avuto a Febbraio, e anche Chiara, se pur piccola, si ammala nella media. Insomma, non mi posso lamentare, in teoria.
Ma in pratico, da quando ci sono Giulia e Chiara, io e il papà ci ammaliamo più spesso, molto più spesso. Oltre alla vecchiaia, cosa ci è successo?
La verità?
Le bambine sono in realtà untori infallibili!
E così, quest’anno sono partita in largo anticipo, come la fitoterapia e dintorni consiglia, oltre a tenere a portata di mano l’apparecchio dell’aerosol perchè, vi giuro, ogni volta che lo metto nel suo armadietto, Chiara si ammala. E siccome “crederci” non costa nulla, io lo tengo fuori.
Ti svelo Come rinforzare le difese immunitarie dei bambini
E così, oltre dopo il mare e la montagna, da fine agosto le bambine assumono uno sciroppo naturale a base di Ribes nero ed echinacea.
Ma non solo.
In realtà esistono dei piccoli accorgimenti che si possono mettere in pratica per far ammalare di meno i bambini: invece di 100 si ammaleranno 90 volte, sia chiaro.
Prima di tutto, laviamo spesso le mani e cambiamo spesso l’aria. Poi, finchè possibile, facciamo stare i bambini all’aria aperta: tenerli al chiuso, non li preserverà da malanni e influenze.
Quando si ammala, prima di rimandare i nostri figli a scuola, aspettiamo che siano completamente guariti e non forziamo i tempi della guarigione, per scongiurare eventuali ricadute.
Attenzione al sonno e all’alimentazione, fondamentali per un giusto equilibrio dell’organismo.
Ultimo consiglio: preghiamo, incrociamo dita e prepariamo scorte di Tachipirina.
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