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Come imparare divertendosi: orologio, numeri e lettere.
Imparare divertendosi.
Perchè costringere i nostri figli ad apprendere con fatica e metodi obsoleti, quando possono imparare in allegria?
In età prescolare, è ancora più strategico.
Sia nel periodo che precede il ritorno a scuola che nel back to school, il gioco è sempre importante, anche se finalizzato all’apprendimento.
Ma come imparare giocando?
Giulia e Chiara, per esempio, in questo periodo giocano con la lavagna magnetica di Globo.
Una vera e propria lavagna con lettere e numeri: le bambine si divertono a comporre le parole o a fare tutte le operazioni matematiche possibili, sia usando i magneti ma anche con il gesso.
In questo modo, Chiara familiarizza con le lettere e i numeri, Giulia invece si diverte a comporre le parole che conosce e a scoprirne di nuove, a fare operazioni.
E per imparare a leggere l’orologio?
Ecco Froggy l’orologio di Globo.
In realtà, è un orologio con lancette e puzzle da comporre a forma di rana.
Muovendo le lancette e spostando i numeri, i bambini imparano a leggere le ore con facilità e in allegria.
Oggi si impara a scuola a leggere l’ora, anche se diventa sempre più complesso perché anche i bambini utilizzano orologi digitali.
Ma a che età i bambini sono in grado di imparare a leggere l’orologio? In genere è un’attività che viene proposta ai bambini in età scolare, alla scuola primaria, in prima o in seconda, ma con l’orologio Froggy imparare sarà divertente.
Perchè i bambini giocano naturalmente, provando una sensazione di benessere. Così come naturalmente si muovono, corrono, si arrampicano, usano tutti i loro sensi.
Per i bambini non c’è nessuna differenza fra il loro gioco e ciò che gli adulti definiscono lavoro.
Attraverso il gioco, i bambini hanno una gratificazione immediata e non hanno bisogno di altro. Ma non solo. Attraverso il gioco i bambini comprendono come funzionano le cose a questo mondo: cosa si può fare o non fare con le cose, il legame causa-effetto, la probabilità, le dinamiche comportamentali, come ci si relaziona con gli altri; questi sono solo alcuni esempi di cose che i bambini imparano attraverso il gioco.
Lo sapevi che il gioco aiuta i bambini a diventare perseveranti e fiduciosi?
L’esperienza del gioco insegna ai bambini a essere perseveranti e ad avere fiducia nelle proprie capacità.
Sono due potenziali fondamentali per il loro benessere; è un processo attraverso cui i bambini diventano consapevoli del proprio mondo interiore e di quello esteriore e ne definiscono regole e limiti.
Nel gioco i bambini sviluppano principalmente 3 potenzialità:
- intellettive
- affettive
- relazionali.
Privare i bambini della loro libertà di giocare intacca la loro serenità e danneggia l’autostima, infatti il tempo dedicato al gioco non è tempo perso.
Maria Montessori diceva: “Il gioco è il lavoro dei bambini”.
E grazie ai giochi di Globo Giulia e Chiara imparano divertendosi. Cosa c’è di più bello?
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