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Come fare il formaggio in casa
Come fare il formaggio in casa
Che soddisfazione! Avete mai fatto il formaggio in casa? Non avrei mai pensato di riuscirci e infatti avevo “convocato” anche la nonna come aiuto, ma non ce n’è stato bisogno. Preparare il formaggio in casa con il kit di Tecnolatte è davvero semplice e veloce.
Originale idea regalo per nipotini, amichetti o per i vostri bambini, in promozione nella Christmas Edition sul sito di Tecnolatte. Il kit per produrre buoni formaggi in casa, all’interno di un’allegra confezione in cartone, è composto da tutto l’occorrente per preparlo (tranne il latte fresco che dovrete acquistare): coagulante vegetale, termometro graduato, forme per formaggio (quelle a cuore sono le preferite di Giulia), fermento e ricettario per la preparazione di formaggi a brevissima e breve stagionatura.
Ma come fare il formaggio in casa?
Il formaggio deriva dalla coagulazione del latte (vaccino, caprino o ovino) tramite caglio; si può aiutare la coagulazione naturale con il coagulante e più la temperatura è elevata, maggiore sarà la velocità di coagulazione. Un consiglio prezioso è quello di non rimestare il latte una volta che è iniziata la coagulazione né spostare i recipienti che la contengono perché la cagliatura è un processo molto delicato. Dopo la coagulazione del latte c’è la fase cosiddetta della rottura della cagliata e dello spurgo. Per una lavorazione casalinga si può rompere la cagliata con le mani sgretolandola molto lentamente. La rottura della cagliata favorisce lo spurgo. Lo spurgo consiste nella successiva separazione della cagliata dal siero (la parte solida da quella liquida). Prima però di prelevare con un mestolo il siero per effettuare la separazione (o con altro sistema) si deve lasciar riposare la cagliata dopo la rottura per qualche minuto così che possa sedimentarsi bene sul fondo.
Noi abbiamo preso una pentola e abbiamo aggiunto del latte fresco (meglio se crudo); il consiglio, per fare del formaggio fresco, è di non far bollire il latte (non pastorizzarlo). Abbiamo versato il latte a temperatura ambiente e l’abbiamo scaldato fino a 36/37° C. Poi, abbiamo versato il coagulante e abbiamo atteso circa 35 minuti per avere la cagliata. Giulia controllava ogni secondo, impaziente. E così, abbiamo tagliato la cagliata. Un siero verde chiaro o bianco trasparente è segno dell’ottima riuscita della cagliata. Quest’ultima, dopo esser stata frantumata va lasciata depositare sul fondo per qualche tempo finché la parte liquida in superficie si è separata in modo netto dalla parte solida.
Ecco come fare il formaggio in casa
Che gioia! E dopo circa 48 ore di attesa abbiamo potuto degustare il nostro (proprio nostro) delizioso formaggio fatto in casa con le nostre manine, con la partecipazione straordinaria anche di Chiara.
Giulia aveva preparato il formaggio quest’estate in Trentino in una malga ma poterlo fare in casa, tutti insieme è stata una magia. Non pensavo fosse così veloce e semplice e poi non si sporca nemmeno tanto in cucina. Un’attività per i lunghi pomeriggi invernali, per coinvolgere tutta la famiglia, grandi e piccini, nonni e genitori, ma non solo. Poter preparare il formaggio in casa e poi degustarlo è una soddisfazione immensa e sicuramente lo faremo spesso.
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