Come far rispettare le regole ai bambini senza divieti

Come far rispettare le regole ai bambini senza divieti

Come far rispettare le regole ai bambini senza divieti? Dopo Giulia, ora tocca a Chiara. No, non è troppo piccola. I bambini vanno educati sin dai primi mesi di vita.

Gioco, intrattenimento, educazione. Sono queste le parole chiave per i nostri figli. E Chiara è stata letteralmente conquistata dal suo nuovo gioco di Imaginarium. Un vero centro di attività musicali, con diversi giochi, musica e vari stimoli. Chiara si diverte molto e si intrattiene poiché non sta seduta ma in posizione eretta, appoggiando delicatamente i piedi, poiché l’altezza della piattaforma è regolabile e ruota di 360 gradi. Questo gioco favorisce la coordinazione e la consapevolezza e il controllo del corpo. Fiori, anelli, cavalluccio e inoltre il cassetto inferiore può essere posizionato fino a creare un divertente giochi da tavolo. Il gioco può essere usato a partire da i 6 mesi e il sedile è sfoderabile e lavabile in lavatrice. Fantastico! Chiara lo adora ed è al momento il suo gioco preferito: educativo, divertente e sicuro, con luci, suoni e musica.

Non è semplice fare i genitori e a tal proposito qualche giorno fa ho assistito a un incontro sulla genitorialità tenuto da eminenti psicologi e pedagogisti e tutti erano d’accordo nel sottolineare l’importanza della condotta quotidiana di noi genitori, che siamo un esempio per i nostri bambini, sin da neonati, che sono delle vere “spugne”. Ogni tanto non fa male fare un “ripasso” di come poter educare i nostri figli.

Partiamo da un assunto: le sculacciate, le punizioni e le urla sono poco efficaci, se usate come unico mezzo educativo.

Un bambino che viene sculacciato o a cui si urlano frasi rabbiose, probabilmente smetterà di comportarsi male, ma solo per paura della reazione del genitore e non perché ha interiorizzato e compreso cosa sia giusto fare. I figli dovrebbero rispettare non temere i genitori.

Siamo genitori, non amici: giochiamo, divertiamoci insieme ai nostri figli ma manteniamo i ruoli ben definiti, sarà più utile per la crescita. Dobbiamo essere chiari, comunicare con i nostri figli, ma senza essere prolissi, perché i bambini vanno trattati da bambini, non da adulti. Fondamentale è fornire un’unica e univoca indicazione ai figli, quindi condivisione tra genitori: noi genitori dobbiamo stabilire insieme quali siano le regole perché la mancanza di accordo fra due genitori rischia di produrre delle tensioni emotive.

Per crescere un bambino ci vogliono regole chiare, non negoziabili, (l’ora di andare a letto, il lavarsi le mani prima dei pasti, conservare i giocattoli dopo averli usati ecc.), pochi discorsi e la giusta distanza emotiva tra genitori e figli, utile a rendere il bambino autonomo.