ARRIVA UN FRATELLINO: COME COMPORTARSI?

ARRIVA UN FRATELLINO: COME COMPORTARSI?

ARRIVA UN FRATELLINO: COME COMPORTARSI?

ARRIVA UN FRATELLINO: COME COMPORTARSI?: Giulia ci chiedeva da mesi e mesi una sorellina. Una compagnia con cui giocare, divertirsi, farle un po’ da “mammina”. Quando le abbiamo comunicato la notizia, Giulia era super felice ed ha espresso il desiderio, però, che fosse una sorellina e non assolutamente un fratellino. Nella sua mente, visualizza la sorellina come un’amichetta, come una compagna di gioco oppure una bambolina da accudire, come fa con il suo Cicciobello.

Ma come dovremmo comportarci quando arriverà la sorellina ad aprile? In questo periodo, oltre che ripescare i miei ricordi di sorella maggiore “devastata” dall’arrivo del fratellino, sto leggendo libri e manuali sull’argomento e mi sono convinta che stia a noi genitori il compito di dare un certo equilibrio al nuovo assetto del nucleo familiare, con la consapevolezza che il comportamento del fratellino maggiore potrebbe essere inaspettato, in un senso o nell’altro. Sicuramente, è importante raccontargli o fargli vedere foto di quando era piccolo, donare affetto, coinvolgere nei preparativi (stanza, corredino, acquisti ecc.) e nelle cure del neonato,  dedicargli comunque del tempo in maniera esclusiva, come prima. Sono momenti delicati e sarebbe opportuno non far vivere novità al fratello maggiore proprio nel periodo della nascita: inserimento a scuola, nuovo sport ecc. sono tutte nuove esperienze che potrebbero scontrarsi con l’arrivo del piccolino.

ARRIVA UN FRATELLINO: COME COMPORTARSI?

Nessuno ha la “formula magica” ma soltanto l’esperienza quotidiana ci farà capire come comportarci; sicuramente evitare confronti, evitare di punire eventuali regressioni o comportamenti aggressivi, ed ammettere che qualcosa è cambiato nell’equilibrio familiare. Sarà un’impresa disperata? Si accettano consigli ed esperienze personali. La mia sensazione? Ci aspettano tempi duri, probabilmente anche per nostra responsabilità. Giulia non sa aspettare, non sa proprio cosa sia la pazienza in casa, e non riesco ad immaginarla che attende il suo turno dopo la sorellina, per avere la cena, per esempio.

L’arrivo della sorellina è ben diverso da trascorrere una serata o un pomeriggio di gioco con l’amichetta. L’amichetta prima o poi torna a casa e di certo non contende le attenzioni e l’affetto dei genitori. Ma quanto è difficile fare i genitori? A mio parere, e non è una frase retorica, è il mestiere più complesso del mondo, perchè ogni situazione familiare è diversa, noi siamo differenti ma soprattutto ogni bambino è diverso dall’altro.

Vi terrò aggiornati nei prossimi mesi e vi lascio con le foto di una serata con amici, in cui Giulia e la sua amichetta Sofia si sono divertite, come solo i bambini sanno fare. Giulia indossa un divertente ed originale abitino Ubang, brand danese, che combina l’ispirazione di giochi per bambini con lo stimolo per le nuove tendenze della moda, con uno stile libero e sfrenato. Non solo capi trendy e originali, ma UBANG propone una moda sostenibile: i capi sono realizzati in cotone organico, con certificazione OEKO-TEX-100.

E voi, come avete gestito l’arrivo del fratellino o della sorellina?

Grazie, Mari.

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